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- Scritto da Mauro
Cartolina Set.2023 Il tempo che ci è stato regalato
Bisogna uscire dal sentiero per poterlo apprezzare appieno,
bisogna rimanere al buio per scoprire quanto sia preziosa la luce,
bisogna finire assetati per capire quanto sia vitale l’acqua,
bisogna sperimentare il vuoto di un’esistenza per mettersi alla ricerca di un porto sicuro,
ma soprattutto…bisogna soffrire per imparare ad amare.
Ma tutti questi doni quando li riceviamo in eredità finiamo per non stimarli,
per non comprendere il caro prezzo che qualcun’altro prima di noi ha pagato,
quasi fosse un diritto di nascita la strada che ci conduce dove vogliamo,
l’interruttore di casa che ci fornisce energia per tutti i nostri apparecchi,
il rubinetto che aperto, magicamente fa uscire l’acqua anche in cima a un grattacielo,
una società dove si abbia la libertà di scelta,
l’affetto dei genitori, di una famiglia.
Questa foto per me sta a significare un GRAZIE a caratteri cubitali, a tutti coloro che mi hanno preceduto su questo cammino, a tutti coloro che si sono spaccati la schiena per costruire questa mulattiera, con il sudore sulla fronte, con i calli sulle mani; un grazie a tutti coloro che anche se inconsapevolmente mi hanno regalato la cosa più preziosa che loro possedevano, che ognuno di noi possiede: un po’ del loro tempo, e se oggi posso arrivare in cima al monte e guardare l’orizzonte blu del mare, perdermi nel suo abbraccio, nella sua dolcezza, ed attardarmi in questo incanto, lo devo a loro, al cui riguardo la mia fatica di oggi, il mio sudore versato, è ben poca cosa.
Buona visione con la cartolina di Settembre su Maupanphoto.com