La quasi totalità degli eventi/album presenti in questo archivio fotografico nascono da escursioni nella natura, prevalentemente in montagna, così ho deciso di raccogliere in questa pagina le relazioni che uso scrivere per queste escursioni; le più vecchie relazioni (anteriori al 2000) che non ho potuto aggiornare con nuove verifiche sul posto, possono risultare a volta datate, sia perché con gli anni il paesaggio, specie a bassa quota, può cambiare, sia perché ci è voluto del tempo per affinare il metodo di scrittura, ma ho preferito lasciarle perché forniscono comunque un miglior quadro d’insieme dell’area interessata.
Ogni relazione si compone sempre della SCHEDA TECNICA (dove sono riassunti i dati essenziali del percorso), in genere di una PREMESSA (dove è riportata una valutazione generale o delle riflessioni personali), di un ACCESSO (dove è indicato l’avvicinamento al luogo di partenza), quindi del PERCORSO (dove è riportata la descrizione dell’itinerario); qui vorrei sottolineare che nonostante mi sia impegnato a fondo per cercare di rendere ogni relazione comprensibile e corretta, questa non va mai considerata come un lasciapassare certo per la meta prefissata, ogni relazione necessita comunque di una nostra valutazione perché sono troppe le variabili che entrano in gioco, personali e ambientali, serve quindi una lettura responsabile, e siccome quest’ultima migliora con l’esperienza bisogna fare le cose per gradi; andare in montagna ci insegna a conoscere i nostri limiti e ci da la possibilità di superarli, ma solo l’esperienza ci aiuterà a fare la scelta giusta, ci insegnerà che una rinuncia non è mai una sconfitta ma solo un passaggio intermedio.
Anche per questo ho scelto di non usare gps portatili durante le mie escursioni, mi piace arrivare alla meta con la mia testa oltre che con le mie gambe; utilizzo solo altimetro, bussola e carta topografica, perché mi lasciano la possibilità di imparare a leggere il paesaggio (così come una descrizione testuale), ed anche se ci vuole più tempo e qualche rinuncia, questo di contro mi regala grandissime soddisfazioni e quel sapore di avventura che la vita moderna e preconfezionata ci ha tolto.
Scopo di questa raccolta, che al momento si compone di 1130 documenti, è quello di accompagnare le persone alla scoperta del paesaggio naturale e delle sue bellezze, l’auspicio è che la singola relazione sia un amico silenzioso che ci accompagni nella gita, aiutandoci nei momenti più difficili o più semplicemente per apprezzare al meglio il percorso, cercando di ritrovare quell’equilibrio con la Natura da cui l’evoluzione ci ha allontanato; riscoprendo ambienti naturali che vanno frequentati con rispetto, con preparazione, ambienti che possono all’occorrenza essere regolamentati con fermezza, ma mai vietati del tutto, perché la bellezza che non si conosce non si ama né tantomeno si difende, e per quanto spesso potremo sperimentare situazioni meno spettacolari rispetto a tanti documentari e filmati che vediamo sui media, nessun video sarà mai così emozionante come calcare un sentiero dal vivo.
La raccolta delle relazioni segue un schema simile a quello usato nella pagina di Archivio: le relazioni sono elencate con gli stessi titoli dell’evento/album corrispondente nell’archivio fotografico (al quale poi c’è sempre il link di collegamento a fine descrizione dell'itinerario), in più nell’indice iniziale a fianco di ogni titolo evento è presente un’icona colorata che ci aiuta ad identificare subito la tipologia più rilevante della gita*, sono catalogate in ordine cronologico nel gruppo montuoso o altra voce di appartenenza (per itinierari che coinvolgono più gruppi montuosi si considera in genere quello del punto di partenza dell’escursione/trekking), e i gruppi a loro volta sono riuniti nelle macroaree geografiche interessate; per accedere alla raccolta però bisogna prima obbligatoriamente confermare la presa visione e accettazione della LEGENDA (clicca sul nome per leggerla), questa comprende la definizione di molti parametri che aiutano ad utilizzare al meglio le indicazioni fornite nella relazione, i termini e condizioni d’uso, ed il disclaimer (scarico di responsabilità) dell’autore.
*) Le icone colorate poste alla sinistra del titolo dell’evento, indicano che l’escursione presenta, con ordine di priorità (in caso di escursione con più tipologie di percorso):
- almeno un pernotto > icona viola-trekking;
- almeno un tratto in acqua medio-profonda > icona azzurra-acqua;
- almeno un tratto su ferrata o sentiero attrezzato > icona rossa-ferrata;
- almeno un passaggio di alpinismo (ovvero di arrampicata su roccia o progressione su neve/ghiaccio con pendenza accentuata) > icona arancione-alpinismo;
- almeno un tratto in grotta o galleria > icona marrone-grotta;
- un percorso che si completa esclusivamente camminando > icona verde-escursione.
In alcuni limitati casi è presente anche un’icona di colore magenta, questa sta ad indicare che per quell’evento (trekking o tour) ho riportato solo una semplice scheda di viaggio, con informazioni varie ed un’esposizione sintetica delle tappe giornaliere.
CIME MAGGIORI dell'APPENNINO
Negli anni è cresciuto in me anche quel sentimento chiamato "appenninismo", ovvero il desiderio di andare alla ricerca di passaggi insoliti, sentieri dimenticati, cime marginali o cime del tutto nuove non menzionate sulle carte, seguendo quel sentiero ideale e personale che ci conduce alla scoperta sempre di nuovi paesaggi; e da questa ricerca è nata anche l'esigenza di provare a catalogare tutti i rilievi principali dell’Appennino, con un duplice scopo: identificare una cima con un nome mi aiuta da un lato a poterla indicare nelle didascalie delle foto o nelle relazioni, dall’altro me la fa sentire “più vicina” in una sorta di relazione con la montagna; ovviamente nel caso di cime innominate, nonostante abbia sempre cercato di contestualizzare il nome alla posizione geografica della cima (salvo riferimenti di cui sono venuto a conoscenza in loco o bibliografici), il nome scelto rimane solo una mia proposta che lascia ognuno libero di continuare a chiamare queste cime come preferisce.
Ho raccolto così in un database tutti quei rilievi da me individuati come degni di nota sopra i 1800m. di quota (incluso Sicilia e Sardegna); in questo elenco troviamo perciò sia le cime riportate con un nome sulle carte topografiche, sia i rilievi solamente quotati, sia quelli che non risultano affatto dalle carte ma che presentano a mio avviso una loro specificità, un elenco quindi che potrà crescere ancora limitatamente nel tempo; considerando invece la singolarità del massiccio vulcanico dell'Etna, ho preferito tenere distinto l'elenco che lo riguarda; sono presenti quindi 2 fogli excel, dove i records possono essere filtrati o ordinati in base a svariati criteri; il file viene aggiornato in genere mensilmente, e può essere scaricato da questo link CIME MAGGIORI dell'APPENNINO, mentre maggiori informazioni sul database e sui criteri di compilazione dell'elenco si possono trovare sul post in argomento di marzo 2021 in Agenda.
