Nov.2018 Se andate a cercare tra le guide o le cartine le Fiamme di Falasca non le troverete, eppure sono lì in bella mostra nella cartolina di Novembre su Maupanphoto, questo perché buttandomi in questa avventura dell’archivio fotografico mi accorsi ben presto di quanti luoghi, e non sto parlando di piccoli angoli di natura, ma di monti, valli o spettacolari formazioni rocciose come questa, non trovassero alcun nome sulle cartine topografiche (un discorso a parte va fatto per le pareti dove si sviluppano vie di roccia, dove il nome viene quasi sempre riportato sulle guide specialistiche), e non sempre aiuta contattare i locali che, come ho avuto modo di sperimentare, spesso attribuiscono nomi differenti allo stesso posto.
Così avendo la necessità per i fini stessi dell’archivio, ma anche perché dare un nome ad una cosa significa rivestirla di maggiore personalità, mi son trovato e mi trovo spesso a dovere attribuire un nome ad una certo luogo geografico, cerco di farlo allora con molta umiltà e col “minor male possibile” oserei dire, cioè cercando un riferimento noto che sia il più vicino possibile combinato con un appellativo riferito ovviamente alle caratteristiche del luogo; in questo caso Falasca è preso dal nome della marcata forcella che si trova al termine di questa bellissima cresta rocciosa (derivato forse da un tipo di paglia: il falasco, utilizzata per fare sedie o fasciare fiaschi e damigiane, o ancora dal nome di una popolazione originaria del centro Italia: i Falisci), mentre Fiamme…bè è abbastanza ovvio!
Buona visione su Maupanphoto.com